L’autotrapianto di capelli con tecnica FUE (Follicular Unit Extraction) prevedel’estrazione e il reimpianto di singole unità follicolari e, a differenza della tecnica FUT o STRIP, non prevede l’asportazione chirurgica di una losanga di cuoio capelluto né alcuna cicatrice lineare. Il prelievo delle singole unitàfollicolari viene effettuato, di norma, dall’area posteriore della testa, in quantomeno colpita dall’azione degli ormoni androgeni e quindi meno soggetta a miniaturizzazione dei capelli (ovvero, al restringimento dei follicoli piliferi).
I capelli, prelevati e trapiantati nella sede di destinazione, non ricrescerannonell’area di prelievo. L’intervento andrà quindi pianificato attentamente per non lasciare un diradamento visibile nell’area donatrice. I singoli bulbi vengono poi impiantati seguendo l’orientamento dei capelli limitrofi e mantenendo unadensità quanto più simile possibile alle zone circostanti, in modo da ottenere un risultato naturale. La quantità di capelli trapiantati dipenderà dalla dimensione dell’area colpita da calvizie e dalla quantità di capelli disponibili nell’area donatrice.
L’intervento è effettuato in anestesia locale, risultando indolore, e può durare dalle 3 alle 9 ore. Dopo l’intervento il paziente dovrà seguire alcune indicazioni, propedeutiche a preservare l’efficacia dell’autotrapianto, e avrà a disposizione visite periodiche per monitorarne il decorso.
Generalmente i capelli trapiantati non si allungano e, dopo circa 3 mesi, cadano e per essere sostituiti, nell’unità follicolare, dalla crescita del capelloneoformato. Per iniziare a notare una ricrescita bisogna attendere il quarto mese circa, mentre per un buon risultato in termini di densità si dovrà attendere un anno.