Il lifting del viso è un intervento chirurgico che, attraverso il sollevamento della pelle, consente di ridurre le rughe, il rilassamento della cute e la caduta dei tessuti molli, dando al viso un aspetto più giovane e tonico.
Il lifting può essere eseguito sia in anestesia locale, con sedazione, sia in anestesia generale. Le aree di intervento possono essere identificate suddividendo il viso in tre parti: il superiore (zona della fronte), il medio (l’area dello zigomo e/o l’area mascellare) e l’inferiore (margine mandibolare). Viene invece definito lifting del sopracciglio diretto l’intervento eseguito con lo scopo di sollevare l’area del sopracciglio. In base alle caratteristiche del paziente e del risultato desiderato, il chirurgo potrà intervenire su una o più aree contemporaneamente e, se necessario, estendere l’area di intervento anche alla zona del collo (lifting del collo).
Le tecniche per l’esecuzione del lifting sono molteplici e vanno pianificate sulla base alle caratteristiche fisiche del paziente, al fine di ottenere il risultato più naturale possibile. Le cicatrici, in base all’area trattata, saranno realizzate in modo da essere nascoste, ad esempio, tra i capelli, all’interno della bocca, sul margine dell’orecchio o sul margine della palpebra inferiore.
L’intervento dura in media due ore. Al termine dell’operazione viene applicata una fasciatura, con una benda elastica, per 24-48 ore. La durata del ricovero dipende dal tipo di intervento e di anestesia utilizzata, può andare da poche ore a un giorno. Nei primi giorni dopo l’intervento è importante che il paziente riposi, evitando attività che possano causare un rialzo della pressione arteriosa.