La FUT (o STRIP) è la tecnica più comune per il prelievo del capello dall’area donatrice. Il chirurgo preleva una striscia (strip) di cuoio capelluto dall’area posteriore del capo, dove vi è una regolare crescita dei capelli. Un bisturi a singola, doppia o tripla lama è usato per rimuovere la striscia. Ogni incisione è pianificata in modo tale da rimuovere le unità follicolari intatte. La strip è spessa 1-1.5 cm e larga 15–30 cm. Mentre viene chiusa la ferita, un assistente inizia a separare i gruppi di unità follicolari dalla strip. Usando particolari microscopi binoculari, con attenzione si rimuove l’eccedenza di tessuti fibrosi e adiposi, evitando di danneggiare le cellule del follicolo. Il più recente metodo di sutura è chiamato ‘Sutura Tricofitica’ che produce una cicatrice piccolissima nell’area donatrice.
In seguito il chirurgo usa delle microlame o piccolissimi aghi per forare le aree riceventi, dove verranno posizionati gli innesti, secondo la densità e la struttura (pattern) desiderdate. Particolare attenzione viene data all’inclinazione dei fori, per garantire la massima naturalezza. Solitamente nell’ultima fase un tecnico provvede ad effettuare gli innesti veri e propri. Il metodo FUT (o STRIP) lascia una cicatrice a forma di linea molto sottile in corrispondenza dell’area donatrice, che tipicamente verrà coperta dalla ricrescita dei capelli stessi. Dopo due settimane circa ci si deve recare nuovamente dal chirurgo per la rimozione dei punti di sutura.